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Gaetano Rizzo

Antologia Critica


"Lo Strappo" è il titolo che Saro Grasso ha voluto dare alla sua mostra personale, usando un termine per certi versi trasgressivo e di impatto immediato. La critica nazionale ha definito Saro Grasso "un figlio di Acireale con il coraggio sommesso di assecondare i moti artistici che alloggiano dentro di sé".
La crescita artistica del pittore acese non ha percorso itinerari liberi, dove lo spazio si modella alla volontà dell'interprete, ma si è fondata su paesaggi tortuosi trasformati e resi da grasso in veicoli di pensiero sui quali vale la pena di soffermarsi. Nella sua pittura si intrecciano momenti di incertezza, prudenza ed esitazione, tutti riscontrabili anche nell'aspetto somatico dell'artista.
e' sufficiente guardare la postura fisica e l'espressività del volto di Saro Grasso per comprendere come cangianti siano i suoi profili. "Tutto ciò -si legge in una nota della critica- rappresenta un preludio di una carica dirompente attraverso la quale si ottiene una gradevole visione".


Acireale 1997.

Gaetano Rizzo


 
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